Le nuove disposizioni contenute nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull’emergenza Coronavirus, ora estese a tutta Italia, rimarcano provvedimenti che in provincia di Pesaro e Urbino erano già stati adottati da domenica.

CENTRI COMMERCIALI: Le medie e grandi strutture di vendita nelle giornate festive e prefestive dovranno rimanere chiuse così come gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, il gestore dei richiamati esercizi deve comunque predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro le strutture dovranno essere chiuse. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Nelle giornate di sabato domenica (o comunque festive e prefestive in genere) sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita (come individuate dalla legge regionale in materia di commercio) e gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali. Nei giorni feriali, il gestore dei richiamati esercizi deve comunque predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro. In caso di violazione è prevista la sanzione della sospensione dell’attività. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari

PALESTRE, PISCINE, CENTRI BENESSERE: Il Decreto prevede inoltre la sospensione dell’attività di palestre; centri sportivi; piscine; centri natatori; centri benessere; centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza); centri culturali; centri sociali; centri ricreativi.

SPETTACOLI, CONGRESSI, SALE GIOCO: Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità. Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici, musicali e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.