Mese: Aprile 2020

IFFEZHEIM città tedesca gemellata dona € 3.000,oo a MONDOLFO MAROTTA

La somma è il frutto di una raccolta fondi lanciata dall’ INSPI in collaborazione con il Comune della cittadina tedesca.  La donazione,  ha detto  il Sindaco di Mondolfo, Nicola Barbieri, sarà utilizzata per ampliare il “Fondo di Solidarietà Alimentare”, così da poter raggiungere altri nuclei familiari in difficoltà.  Nella comunicazione, inviata al Sindaco Barbieri, gli amici tedeschi scrivono di avere seguito attraverso i social la situazione di emergenza che ha colpito anche il Comune di Mondolfo.  Tra le due località c'è un rapporto consolidato da oltre vent’anni.

 “Ringrazio, a nome di tutta la comunità, il Sindaco, Christian Schmid, che insieme ai  cittadini di Iffezheim, ha voluto esprimere vicinanza alla nostra Città. – ha commentato il Sindaco, Nicola Barbieri -. Un gesto significativo di solidarietà che conferma il consolidato rapporto di amicizia instaurato, ormai da tanti anni, tra il nostro Comune e la cittadina della Provincia di Rastatt. Una sensibilità che gli amici tedeschi avevano già dimostrato in occasione della nostra raccolta fondi per le popolazioni terremotate delle Marche. Un legame quello con Iffezheim che ci rende davvero orgogliosi. Utilizzeremo la somma donataci per aiutare, attraverso i Servizi Sociali, le persone più bisognose del nostro Comune. Al momento il Fondo ha raggiunto la cifra di euro 6.500 grazie anche alle generose donazioni delle aziende e dei cittadini del territorio. A tutti loro, va il più sentito ringraziamento dell’Amministrazione comunale per il sostegno dimostrato in questo difficile momento”.  

Nuova ordinanza del Presidente della Giunta Regionale: manutenzione e controllo degli impianti termici prorogati di 90 giorni

Il Presidente della Giunta regionale ha firmato oggi l'ordinanza n. 25, che stabilisce che i termini per l’esecuzione della manutenzione ordinaria e del controllo dell’efficienza energetica degli impianti termici, in scadenza tra la data del 23 febbraio 2020 e la data del 30 giugno 2020, sono prorogati di 90 giorni. L’attività di ispezione degli impianti termici è inoltre sospesa fino al 31 luglio 2020, fatte salve eventuali situazioni di particolare pericolosità emerse dall’accertamento documentale dei rapporti di controllo dell’efficienza energetica.

…..facciamo chiarezza !!!

CNA Agroalimentare di Pesaro e Urbino chiarisce che oltre alla consegna a domicilio, gli esercizi che praticano somministrazione di alimenti e bevande in possesso dell’apposito requisito professionale e dunque a pieno titolo anche i bar, possono praticare l’attività di asporto a far data dal 27 aprile u.s.in attesa che possano riaprire al pubblico il 1°giugno.

Il servizio di take away, specifica la CNA, riguarda dunque anche bar, bar-gastronomie così come già previsto per ristoranti, gastronomie, pasticcerie, pizzerie, gelatarie, etc. Anche nei giorni festivi, e fino al prossimo 4 maggio, quando dovrebbe scattare la riapertura di molte attività, è consentita la vendita da asporto, anche nei giorni festivi, degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane come pasticcerie e pasta all’uovo.

Ma, spiega la CNA, con determinate accortezze. Innanzitutto, occorre una prenotazione online o telefonica per evitare assembramenti all’interno degli esercizi. Il ritiro dei prodotti ordinati può avvenire solo su appuntamento, con ingressi dilazionati nel tempo e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta. Il titolare deve assicurarsi, inoltre, che il cliente permanga all'interno del locale il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce. Gli alimenti e le bevande acquistati non possono essere consumati sul posto. Il servizio di ritiro dell'ordine sul posto, conosciuto come take away, presuppone, comunque, che non ci siano contatti ravvicinati tra le persone.

Particolare attenzione dovrà essere riservata anche al confezionamento del cibo. Il packaging e i contenitori per l'asporto devono essere lavabili e sanificabili. Nel caso della cucina e della ristorazione, come da normativa nazionale, tra la fine della cottura del cibo e la consegna, non devono trascorrere più di 90 minuti. Intanto una ulteriore ordinanza della Regione Marche ha definito anche gli orari.

L’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato è consentito dalle ore 8 alle 21.

L’attività di asporto è consentita dalle 7.30 alle 22.

Il solo asporto di bevande non è consentito.

Il 1 maggio è consentita l’attività di asporto.

 

DPCM 26 Aprile 2020 recante indicazioni per la cosiddetta “FASE 2”, il programma per la riapertura delle aziende in relazione all’emergenza COVID-19.

Alcune delle principali novità introdotte dal decreto:

Gli spostamenti saranno consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e per motivi di salute.

Viene introdotta la possibilità a partire dal 4 maggio 2020 di spostarsi per incontrare “congiunti” (ovvero si intende coniugi, figli, nipoti), rispettando il distanziamento di almeno un metro ed evitando assembramenti. Sarà quindi ancora necessaria l 'autocertificazione,  in una nuova versione aggiornata ancora non disponibile.

Per quanto concerne le attività produttive e commerciali, si prevede la riapertura parziale a partire dal 4 maggio 2020 di una serie di attività in base al proprio codice ATECO, come ad esempio:

Attività di commercio all'ingrosso,  manifatturiere (quali metalmeccanici, edili, falegnami, ecc)

Le attività di commercio al dettaglio potranno riaprire, salvo nuovi slittamenti, a partire dal 18 maggio, mentre ristoranti, bar e le attività di servizi alla persona (estetiste, parrucchieri ecc) potranno riaprire presumibilmente a partire dal 1 giugno.

      • Tutti gli esercizi commerciali saranno tenuti ad operare nel rispetto dei protocolli di sicurezza, controlli e monitoraggio dell’epidemia (come risultante dal protocollo condiviso sottoscritto il 24 aprile da Governo e parti sociali).
      • Gli esercizi dovranno :

      • Mantenere il distanziamento interpersonale;
      • Garantire pulizia ed igiene ambientale con frequenza almeno due volte al giorno;
      • Garantire un’adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria;
      • Dare disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani;
      • Utilizzare mascherine in luoghi chiusi e se non è possibile garantire la distanza;
      • Utilizzare guanti usa e getta;
      • Accessi regolamentati e scaglionati in base alle dimensioni del locale;
      • Dare adeguata informativa ai clienti e ai dipendenti sulle misure igienico sanitarie e di sicurezza
      • Ed è  stato pubblicato il Decreto Regionale n. 126 del 26 aprile 2020 con il quale viene autorizzata la vendita di cibo da asporto da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di cibi e bevande nonché di altre attività artigianali (pasticcerie, rosticcerie, pizzerie al taglio ecc…) con le precauzioni indicate nel medesimo Decreto.
      • Seguirà il decreto economico di APRILE per le misure economiche e finanziarie per famiglie e imprese.

   

Cresce la protesta di acconciatori ed estetisti, la CNA: “Faremo pressioni a ogni livello per riconsiderare i termini delle riaperture”

 Una sorta di sollevazione in tutta la provincia di Pesaro-Urbino dopo la firma dell’ultimo DPCM, con il quale si rinvia al primo giugno la riapertura delle attività che si occupano della cura e benessere della persona.

“Facendoci carico della rabbia e del disagio della categoria – afferma il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni che è voluto scendere in campo personalmente – ci adopereremo in tutte le sedi affinché la categoria non venga ulteriormente penalizzata, chiederemo con forza, attraverso un accorato appello anche alla Regione Marche e insistendo a livello nazionale anche sul Governo e facendo leva sul fatto che la parabola del contagio è da tempo in discesa, una diversa programmazione della ripresa delle attività in modo da consentire ad acconciatori e centri estetici una riapertura più ravvicinata nell’ambito della calendarizzazione dell’avvio della fase 2. È incomprensibile come nei loro confronti ci sia una totale disattenzione da parte del Governo.La CNA chiede che acconciatori ed estetiste possano riprendere a breve la loro attività.  Il comparto, a tutela di clienti e dipendenti, può già offrire tutte le garanzie necessarie a riaprire saloni di acconciatura e centri estetici nella massima sicurezza, rispettoso delle più rigorose norme e procedure igienico-sanitarie.Se il Governo ritiene che debbano essere definite ulteriori condizioni, che le definisca da subito per consentire di riaprire al più presto. Le imprese sono ormai allo stremo delle forze e le loro condizioni finanziarie sono così gravi da destare preoccupazione anche sul fronte della tenuta sociale di scelte scellerate come quella di una chiusura così prolungata.Le imprese non riusciranno a resistere ancora per molto. È quanto mai necessario che il Governo dia subito segnali chiari e risposte certe.La disperazione si sta trasformando in rivolta. Chiediamo al Governo di lanciare un messaggio immediato rassicurando le imprese sulla definizione di una prossima, e certa, riapertura. Stiamo parlando di un settore in ginocchio, che è stato uno dei primi a chiudere i battenti, alle prese con un notevole danno economico e con l’insidia dell’avanzata e diffusione dell’esercizio abusivo della professione. Rispetto a questo fenomeno, che ha anche una rilevanza sociale in quanto mette a repentaglio la sicurezza pubblica chiediamo – conclude il segretario della CNA – che le autorità competenti intensifichino i controlli per arginare questa pratica illegale, che, lo ribadiamo, non è solo una questione di concorrenza sleale”.

   

CAMERINO, RINVIATO CORTILI IN FIORE, NASCE IL CONTEST #BACHECHEINFIORE

Causa delle restrizioni per l'emergenza Covid19, non è possibile abbellire con fiori gli spazi di Camerino, allora si rendono più colorate le bacheche social.

Con questo spirito a Camerino nasce il contest "Bacheche in fiore" (#bachecheinfiore) una rivisitazione, forzata, dell'evento "Cortili in fiore" che sarebbe stato in programma nella città ducale proprio in questi giorni.

Un altro dei diversi eventi che è stato rinviato a causa dell'emergenza sanitaria che non consente lo svolgimento di manifestazioni all'aperto e aperte al pubblico. 

Il contest consisterà nel pubblicare fino all'1 maggio sulla propria bacheca Facebook foto di fiori del nostro giardino, di un vaso, che abbiamo in terrazzo, negli orti, oppure foto delle passate edizioni della manifestazione o fiori disegnati da bimbi e ragazzi, accompagnate dall'hashtag #bachecheinfiore. Così sarà di nuovo Cortili in fiore.

   

Sono ripresi i lavori della CICLOVIA a MAROTTA NORD e del CIMITERO a MONDOLFO

In attesa del “via ufficiale” da parte del Governo per la ripresa di tutti i cantieri, che dovrebbe avvenire il prossimo 4 maggio, all’interno del territorio comunale sono già ripartiti due importanti lavori: quelli di riqualificazione del lungomare a Marotta Nord ed il primo stralcio relativo all’ampliamento del cimitero comunale. A darne notizia l’Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità sostenibile, Lucia Cattalani, che nonostante l’emergenza Covid-19, ha continuato a seguire il settore delle Opere Pubbliche attraverso aggiornamenti costanti con le ditte appaltatrici. Nelle prime settimane di Maggio ripartiranno i lavori della pista ciclopedonale che collegherà Piano Marina a Marotta Centro, così come il sottopasso ciclopedonale all’altezza del Passaggio a livello e l’adeguamento della stazione ferroviaria, questi ultimi lavori di RFI sospesi dai primi di marzo in tutto il territorio nazionale. Intanto, nei giorni scorsi, è stata data comunicazione anche della ripresa dei lavori per l’attivazione degli armadi TIM, a seguito dello sblocco dell’Autorità della Concorrenza. Sempre in tema di Banda Ultra Larga, l’Amministrazione comunale ha fatto sapere che a breve riprenderà anche il cantiere di Open Fiber. Per quanto riguarda, invece, l’avvio degli interventi di adeguamento sismico della scuola media “E.Fermi” (corpo A e palestra) e quelli di restauro del Bastione Sant’Anna bisognerà aspettare ancora un mese.  

Il cinema delle Marche pronto a ripartire via al casting della Guasco per il film Come niente !!

Il cinema delle Marche è pronto a ripartire. Dopo lo stop ai set e alle produzioni, imposto a causa dal lockdown per l’emergenzaCovid-19, il mondo della settima arte sta per tornare in pista.

La prima produzione annunciata è della Guasco, società di produzione cinematografica di Ancona, associata a CNA Cinema e Audiovisivo Marche che organizza, in coproduzione con Il circolo della confusione di Cagliari, un casting on line per il film Come niente, regia di Davide Como, con protagonista Franco Oppini.

Le riprese sono previste tra giugno e luglio 2020 (in conformità con le disposizioni relative all’emergenza sanitaria) nella zona di Valfornace in provincia di Macerata. Il casting è rivolto esclusivamente a residenti nella regione Marche. La produzione cerca per due ruoli principali: bambina 8-12 anni; ragazza 18-20 anni (età scenica 16-18).

Le persone interessate dovranno inviare una mail con i propri dati personali, l’indicazione di eventuali esperienze di recitazione e un selftape di autopresentazione (è sufficiente un video realizzato con cellulare, durata massima 1 minuto), entro venerdì 8 maggio 2020 all’indirizzo mail info@guascosrl.it. Il video dei minorenni dovrà essere inviato tramite la mail di un genitore unitamente ai dati personali del minore e del genitore stesso. Il materiale pervenuto avrà un uso esclusivamente interno per valutare i successivi call back. Seguiranno, a breve, altri casting per ruoli primari e secondari.

info casting: Victor Carlo Vitale 3247966994

 

Ristoranti, pizzerie, gastronomie, pasticcerie via all’asporto, da domani 27 Aprile 2020 nella regione Marche sarà possibile ordinare e ritirare il piatto preferito!!!

Cibo da asporto, ora c’è l’ok.

Era la notizia tanto attesa dalla categoria dei ristoratori, delle gastronomie, delle rosticcerie, delle pizzerie al taglio, delle pasticcerie.

CNA agroalimentare di Pesaro e Urbino comunica che nelle Marche da lunedì 27 aprile - sarà possibile ordinare il proprio piatto preferito, la pizza, o qualsiasi altra specialità gastronomica al proprio ristorante, gastronomia o pizzeria di fiducia e andarselo a ritirare.

Il tutto, è bene precisarlo, è però condizionato alla pubblicazione di un decreto che, entro oggi (domenica 26 aprile),  il Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli dovrebbe firmare.

La notizia della possibilità di poter effettuare il take-away a partire da domani è stata anticipata ventilata questa mattina dal consigliere regionale Andrea Biancani che molto si è adoperato in questi giorni per la ripresa delle attività del settore della ristorazione e alimentare.

CNA di Pesaro e Urbino specifica che la vendita per asporto - che consentirà alle persone di andare a ritirare personalmente ciò che ha ordinato - sarà effettuata previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo.  Lo scopo è quello di evitare assembramenti all’esterno e sarà consentito nel locale la presenza di un cliente alla volta.

     

25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE: IL SINDACO DI MONDOLFO DEPORRA’ UNA CORONA D’ALLORO AL MONUMENTO AI CADUTI.

Il 75^ anniversario della “Festa della Liberazione”, come deciso dal Comune di Mondolfo in questo momento di emergenza, si svolgerà  in forma ridotta al Parco della Rimembranza dove,  sabato 25 aprile 2020, alle ore 10.30, il Sindaco, Nicola Barbieri, a nome di tutta la Comunità , porterà omaggio al Monumento ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro. La corona verrà deposta sulle note del “Il Silenzio” suonato dal Presidente della Banda Cittadina “Santa Cecilia”. “In occasione del 75^ anniversario della “Festa della Liberazione”– ha detto il primo cittadino-  andrò al Parco della Rimembranza per deporre una corona d’allora davanti al Monumento ai Caduti. Un gesto per ricordare tutti coloro che hanno sacrificato, in nome della libertà e della democrazia, il proprio presente per garantire un diritto al futuro.” Si informa, infine, che a causa dell’emergenza coronavirus, purtroppo non è stato possibile coinvolgere  alla cerimonia, come avviene ogni anno,  gli studenti delle scuole del territorio per la presentazione dei  progetti che i ragazzi hanno realizzato relativi al concorso “Dalla Memoria al Ricordo”. Lavori che verranno comunque esposti in altra occasione.