Categoria: Comunicazioni

MZQ EDIZIONI MUSICALI PRESENTA LA PRODUZIONE DI: “CELLO & PIANO RESONANCES” CON IL DUO LUCA PINCINI E GILDA BUTTA’

“Cello & Piano Resonances”, annovera dieci brani eseguiti dal celebre duo composto da Gilda Buttà e Luca Pincini. Entrambi artisti pluripremiati, hanno collaborato nelle colonne sonore di numerosi film con grandi Maestri come Ennio Morricone e Luis Bacalov. Gilda Buttà ha suonato, fra gli altri, i brani che nel film “La leggenda del pianista sull’oceano” diretto da Tornatore sono eseguiti, nella finzione, dai personaggi interpretati dagli attori Tim Roth e Clarence Williams III che non hanno mai suonato veramente il pianoforte. La Produzione dell’Opera, per la qualità del prodotto finale, merita, oltre la divulgazione su tutte le piattaforme digitali, la realizzazione di un elemento tornato fortemente attuale nella discografia come simbolo distintivo e cioè il VINILE. Interessante rilevare che il vinile, di cui molti estimatori ne attendono la pubblicazione, non ha indicazioni come “Lato A” o “Lato B” perché entrambe le facciate del disco contengono brani di incredibile valore compositivo, e sono state indicate come Blue Side e Green Side per non voler nemmeno lasciar intendere preferenze di un brano rispetto ad un altro. L’opera è prodotta da Manuela Petrozzi e Mario Zannini Quirini, registrata, mixata e masterizzata presso i prestigiosi Lead Studios che si sono avvalsi della professionalità di Fabio Venturi, Filippo Trotta (Sound Engineers) e Stefan Kolar (Studio Assistant). Mentre un ringraziamento speciale per la foto di copertina è rivolto all’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) e al suo presidente Rinaldo Gentile. Da ricordare che uno dei brani, ‘Humble light’ (in memoria di S.S. Papa Francesco) di Carmine Padula è particolarmente toccante anche in virtù dell’atmosfera del Santo Giubileo. Il progetto accoglie compositori provenienti da mondi diversi, legati al cinema e alle colonne sonore in genere, invitandoli a scrivere per noi, in piena libertà espressiva, al di là di vincoli stilistici o d’immagine. Ogni composizione diventa occasione di dialogo, sperimentazione e contaminazione tra linguaggi e sensibilità. Il violoncello e pianoforte diventano strumenti di sintesi: l’intesa, la storia artistica e umana sperimentazione e tradizione, eleganza timbrica e curiosità restano il filo conduttore di un viaggio in continua evoluzione. Un progetto aperto al nuovo, attento al presente e pronto a valorizzare la creatività contemporanea.

DAVID BOWIE – a 10 anni dalla scomparsa, il 9 gennaio 2026 esce per Hoepli la biografia

Oltre lo spazio e il tempo” di Paul Morley, uno dei biografi più autorevoli del mondo musicale britannico, giornalista di NME, autore anche del volume di successo “The Age of Bowie”. La versione italiana, curata da Ezio Guaitamacchi, con la traduzione di Leonardo Follieri, è accompagnata da una prefazione scritta a quattro mani di Manuel Agnelli e Paolo Fresu.  Non una semplice biografia, ma un viaggio a struttura tematica dentro l’universo di un artista che ha riscritto le regole della musica, dell’arte e dell’identità. Dalla Londra ribollente degli anni ’60 alla Berlino sperimentale, dalla nascita di Ziggy Stardust al mistero del Duca Bianco, fino all’ultimo saluto cosmico di Blackstar: ogni tappa rivela un Bowie diverso, sempre un passo avanti al proprio tempo. Il libro è organizzato in capitoli che riflettono la natura duale dell’artista (“Fantasia e realtà”, “Sopravvivenza ed esistenza”, “Arte e morte”, “Est e Ovest”, “Caso e ordine”, ecc.). Morley delinea il paesaggio culturale e sociale in cui Bowie si muove, ne racconta gi incontri, le ispirazioni, i timori, anche attraverso estratti di interviste e analisi di performance e collaborazioni, costruendo una sorta di “playlist” esistenziale, che va oltre le sue hit e mostra come l’artista abbia saputo anticipare estetiche e paure del XXI secolo.

Mondolfo. Barbieri (FDI): “Quasi 3 milioni di euro per la mobilità sicura nel pesarese, la Regione Marche finanzia sette Comuni: investimenti strategici per viabilità e sicurezza”

I finanziamenti riguardano interventi molto concreti: dal miglioramento della rete stradale di viale delle Province e viale della Repubblica nel comune di Mondolfo, alla messa in sicurezza di viale della Libertà e via Mazzini nel centro storico di San Costanzo; dal prolungamento della ciclopedonale dal centro sportivo di Gabicce Mare con il quartiere di Case Badioli, al miglioramento della rete stradale in piazza della Repubblica e viale Martiri della libertà a Pergola; dalla nuova rotatoria di Lunano sull’intersezione della SS744 Fogliense, al progetto di messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche di via Gramsci a Tavoleto; fino alla messa in sicurezza dell’incrocio tra la Sp 16bis, la SS 73 bis e via Salvator Allende nel centro abitato di Calcinelli di Colli al Metauro. “Questi interventi non sono semplici lavori pubblici, ma rappresentano la visione di una Regione che investe sulla sicurezza e sull’accessibilità. Parliamo di nuovi percorsi ciclopedonali, marciapiedi, rotatorie e messa in sicurezza degli incroci: opere tangibili che migliorano i centri urbani e la mobilità quotidiana. Un vero lavoro di squadra che la Giunta Acquaroli porta avanti da anni con risultati concreti. Bandi come questi sono essenziali per il settore delle infrastrutture: permettono di continuare a sostenere i Comuni e di rendere più sicure le strade percorse ogni giorno da migliaia di marchigiani”, conclude il consigliere di FdI, Nicola Barbieri.  

750mila euro dalla Regione Marche nell’ambito del progetto della ciclovia adriatica per la riqualificazione del lungomare sud di Marotta, nel tratto compreso tra le “Vele” e il nuovo ponte ciclo-pedonale sul Cesano.

Un intervento atteso a cui si aggiungeranno le risorse del bilancio del comune di Mondolfo, permettendo così la sistemazione dell’intera area, lo ha comunicato  il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nicola Barbieri, componente della III commissione consiliare permanente ‘Governo del territorio, ambiente e paesaggio. I lavori partiranno nei prossimi mesi e verranno completati in vista dell’estate 2026. Un investimento che si aggiunge ad un altro altrettanto importante: il recente finanziamento regionale al Comune di Fano per la realizzazione di una pista ciclabile su sede propria, a doppio senso di marcia, dall’inizio del percorso già presente a Ponte Sasso in via Faà di Bruno fino a Torrette. Due progetti, uno nel Comune di Mondolfo e l’altro nel Comune di Fano, che permetteranno dunque di collegare in modo sicuro e sostenibile Torrette, Ponte Sasso e Marotta fino al nuovo ponte ciclopedonale sul Cesano.