Da domani  martedì 1° giugno in zona gialla ristoranti e bar possono riaprire anche al chiuso.

Le nuove regole del Cts prevedono che per la ristorazione e le cerimonie, nello svolgimento del servizio sia a pranzo che a cena occorre “definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita”. 

Si raccomanda di “rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale”. 

Il Cts raccomanda anche l’accesso tramite prenotazione e di mantenere l’elenco dei clienti per 14 giorni.

Tra le varie misure in vigore, l’uso della mascherina: “I clienti – si legge nelle linee guida del Cts – dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo tranne nei momenti del bere e del mangiare”.

 

Invariate le regole sui menù che devono essere consultabili attraverso “soluzioni digitali” oppure “in stampa plastificata, disinfettabile dopo l’uso”.
In alternativa “cartacei a perdere”.
Vanno “adottate misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze”.