Giorno: 30 Luglio 2020

EMERGENZA IDRICA 2020: DISPOSTA LA LIMITAZIONE DEI PRELIEVI DA TUTTI I CORSI D’ACQUA DEL BACINO DEL METAURO

Dal 05 agosto 2020 e fino al 30 settembre 2020 saranno limitati i prelievi da tutti i corsi d’acqua insistenti nel bacino idrografico del fiume Metauro. Lo ha disposto oggi la Regione Marche attraverso un decreto del dirigente del Servizio Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino al fine di preservare la risorsa idrica e salvaguardare il sistema di approvvigionamento idropotabile del territorio della provincia di Pesaro e Urbino. In particolare, sono previste le limitazioni relative a:
  1. sospensione di tutti i prelievi di acqua pubblica dai corsi d'acqua ubicati nel tratto compreso tra l'invaso del Furlo e la foce del Fiume Metauro (Fiume Candigliano, Fiume Metauro e relativi affluenti);
  2. riduzione del 50% della portata dei prelievi di acqua pubblica rispetto a quella prevista nei disciplinari di concessione o nelle licenze annuali di attingimento, da tutti i corsi d'acqua presenti a monte del bacino del Furlo (Fiume Candigliano, Fiume Metauro, Fiume Burano, Fiume Biscubio, Fiume Bosso, Torrente Bevano, Torrente Certano e relativi affluenti).
Se l’evoluzione del contesto meteo-climatico o delle condizioni di portata dei corsi d’acqua lo consentiranno, il provvedimento potrà subire eventuali modifiche. Inoltre, per sopperire a situazioni o esigenze di particolare e grave necessità adeguatamente documentate e motivate e in assenza di fonti di approvvigionamento alternative, la P.F. Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino, che riunisce le competenze dell’ex Genio Civile, potrà rilasciare specifiche deroghe ai soggetti che ne faranno richiesta. Si ricorda che la violazione alle disposizioni del suddetto provvedimento comporterà, ai sensi dell’art.17 del R.D. 11/12/1933 n. 1775, il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000 a euro 30.000 e, nei casi di particolare tenuità, da euro 300 a euro 1.500. L’ufficio di riferimento della Regione Marche - P.F. Tutela del Territorio di Pesaro-Urbino è a disposizione per eventuali chiarimenti o informazioni (tel. 071/806.7020-7091-7018).  

MONDOLFO: ISTITUITO UN FONDO DI 100.000 EURO PER RIDURRE LA TARI ALLE ATTIVITÀ CHIUSE DURANTE L’EMERGENZA COVID-19  

Nel Consiglio comunale di Lunedì 27 Luglio è stato approvato all’unanimità l’assestamento di Bilancio con il quale è stato istituito un fondo comunale di 100.000 euro destinato a ridurre le bollette della Tari (Tariffa Rifiuti) alle utenze "non domestiche" (attività commerciali, produttive ed imprese) che sono rimaste chiuse nel periodo di lockdown legato all’emergenza Covid-19. Una misura voluta fortemente dall’Amministrazione comunale di Mondolfo per andare incontro alle difficoltà di attività e imprese e sostenerne attivamente la ripresa. Abbiamo deciso, - ha così commentato il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio, Carlo Diotallevi (foto) - in assenza di stanziamenti da parte del Governo centrale per quanto riguarda questa problematica, di istituire un fondo comunale per ridurre la Tari alle attività produttive che sono rimaste chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus. Le scadenze relative alla Tari erano già state precedentemente prorogate dalla Giunta da Giungo a Settembre e proprio in questa occasione le attività del nostro Comune riceveranno, insieme alla bolletta già ridotta, in quanto non tiene conto dei mesi marzo aprile maggio, la modulistica da inviare in Comune affiche venga confermata la riduzione in occasione della seconda rata prevista per Gennaio 2021.” “Una misura importante - ha aggiunto Diotallevi - ­che si va ad aggiungere agli altri provvedimenti già adottati nei mesi scorsi dalla Giunta comunale per aiutare famiglie e aziende del territorio: sospensione dei pagamenti dei tributi comunali, rinvio della scadenza della Tari a settembre, annullamento rette di mensa, asilo nido comunale e trasporto scolastico per il periodo di sospensione delle attività ed erogazione di contributi a favore delle scuole paritarie e nido privato. Non è stato semplice reperire le risorse per creare questo fondo anche a causa della forte riduzione delle entrate comunali ma era un provvedimento necessario che è stato oggetto di un costante confronto durante questi mesi con le attività del nostro territorio”.