Mese: Maggio 2020

4 Maggio 2020 – Buon Star Wars Day!

 Che la forza sia con voi.

4 Maggio un  giorno  meraviglioso esempio di nerd che prendono il controllo della propria giornata.

Star Wars Day è solo perché i fan che si preoccupano dei giochi di parole.

E’ diventato un evento così velocemente che gli altri, dalla Lucasfilm stessa o Gamestop e Target insieme ad altre aziende hanno preso la palla al balzo.

Vuoi festeggiare con i tuoi amici fan di Star Wars la giornata del 4 maggio?

Iniziate mettendo sulla vostra t-shirt preferita, calze, pantaloni, cravatta o qualsiasi altro accessorio di legato all’universo di Star Wars.

Ora, ci sono un certo numero di cose che si possono fare da soli.

Allora Buon Star Wars day! E che il quattro sia con voi.

I fan della saga hanno  dichiarato il 4 Maggio Star Wars Day, a causa dell'assonanza che la data letta in inglese, May the Fourth,  ha con l'espressione: 

May the Force be with you  «Che la Forza sia con te»

1° Maggio – Festa dei Lavoratori

L'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione  Loretta Bravi ha detto che la festa dei lavoratori quest'anno ci coglie in un momento difficile.... "Il nostro Paese, insieme al resto del mondo, sta affrontando da settimane un'emergenza sanitaria complessa. Un momento nel quale due diritti costituzionali fondamentali, il diritto al lavoro e alla salute, sembrano confliggere e scontrarsi. Sono state colpite le due dimensioni fondamentali dell'uomo: l'affetto e la capacità di creare e costruire. Ciononostante, facendo memoria dei traguardi raggiunti, senza dimenticare, con molta onestà, le tante ingiustizie che ancora perdurano nei luoghi di lavoro, ci è richiesta un'energia nuova per ripensare alla quotidianità dei nostri gesti che producono e ci danno da vivere. Le fasi che seguiranno il lockdown chiedono, a chi ne ha la responsabilità, di trovare e impiegare le risorse economiche utili a una graduale ripartenza: la liquidità alle imprese, gli ammortizzatori sociali, il welfare famigliare... Ma a tutti pongono una questione ancor più radicale sul futuro, sulla qualità e la dignità del lavoro, per trattenere ciò che di buono già abbiamo e lasciare indietro ciò che non va. Ci chiedono di ripensare al modo di vivere, di produrre, una nuova visione per un lavoro che riparta dalla filiera corta (l'eccellenza marchigiana!), per un servizio alla salute capillare, per un'Europa chiamata "ad essere", prima che a definirsi green, connessa, digitale. Un'Europa la cui leadership non sia affidata alla capacità di fruizione ma alla capacità di costruire. Una semplice ma non banale sottolineatura: questo periodo ci ha permesso di capire che il lavoro senza lavoratori non ha consistenza. Non bastano i capitali, la tecnologia, il know-how. Sono i lavoratori che reggono tutti questi importanti fattori. Senza di loro avrebbero poco senso. Le Marche, con la grande tradizione del manifatturiero, ne sono un esempio chiaro: ad ogni eccellenza corrispondono mani e persone, identità. L'augurio è che, appena potremo, e bisogna far sì che questo avvenga presto, torniamo nei nostri uffici, nei cantieri, in aula, nelle officine e nelle aziende, consapevoli di questo elementare ma vitale principio."