Giorno: 30 Marzo 2017

Giovedì 30 marzo 2017 alle ore 21, alla Sala Convegni della Croce Rossa di Marotta il Circolo Culturale Marotta propone il seguente incontro: presentazione del II volume di Don Aldemiro Giuliani “IMPARA A VIVERE” Spunti per riflettere e per crescere.

   

Interventi di:  Rosanna Antonioli Ricci - pedagogista   e Chiara Spinaci – psicologa

Nell’introdurre la serata, riferisce la presidente  del Circolo Ersilia Riccardi, si  prenderà lo spunto proprio da alcuni versi scritti dall’autore:

“… non puoi fare la traversata stando a guardare l’acqua del mare.

Sali, quindi sulla barca. Togli l’ancora che ti blocca la partenza.

Spiega le vele e attendi il vento che le gonfi per navigare.

E, se non c’è vento, tu incomincia a remare …“

E’ una sorta di invito a come ci si deve comportare nella quotidianità. Il lettore  verrà così a trovarsi immediatamente all’interno di una  piacevole guida dove, con una semplicità stupefacente, sono elencati codici e linee da seguire.

Questo  “regole” saranno necessari nelle varie fasi della vita e sono rivolte ad  adolescenti, adulti, terza età. Permetteranno un confronto costante e continuo tanto da  affiancare il nostro operato confortandoci, qualora ne avessimo  bisogno, o  consolidando  e accrescendo la fiducia  in noi stessi.

Un manuale da sfogliare proprio come un ricettario. Semplice, lineare, chiaro ed esaustivo.

I temi trattati spaziano dalla spiritualità agli stili di vita, dai metodi del  comunicare alla positività di comportamento e,  attraversando tutte le fasce di età, vogliono offrire uno stimolo al lettore per migliorare la propria vita. Un modo per crescere mentre  leggendo il volume si è sottoposti a vari interrogativi che richiedono risposte pressoché immediate.

 Il volume è inoltre  arricchito da vignette di Gianluca Giombetti

Alla serata di presentazione sarà presente l’autore che autograferà alcune copie del libro.

Don Aldemiro Giuliani è un sacerdote della Diocesi di Senigallia. laureato in teologia, psicologia e assistenza sociale. Ha dedicato la sua vita completamente ai malati in tre diversi ospedali: Mondolfo, Fano, Senigallia. Ha seguito per alcuni anni ragazzi e giovani orfani o abbandonati. Ha avviato un centro per ragazzi diversamente abili. Segue gruppi di mutuo aiuto. È stato insegnante di psicologia, per diversi anni, alla scuola infermieri di Fano.