A MONDOLFO SI INSEDIA LA COMMISSIONE DELLE DONNE ELETTE

a Mondolfo In occasione della giornata internazionale dei diritti della donna, si è tenuta presso la Sala del consiglio comunale la prima seduta della Commissione delle donne elette che è composta dalle rappresentanti di maggioranza e minoranza elette nel Consiglio Comunale ed ha lo scopo di assicurare la tutela delle pari opportunità tra uomo e donna. Il primo incontro informale è servito per dar corpo alla previsione del regolamento, definendo nel dettaglio le funzioni della commissione stessa. "Abbiamo pensato che l'8 marzo fosse l'occasione giusta per la prima convocazione della Commissione delle Donne elette” – ha dichiarato Serena Pennoni, Presidente del Consiglio Comunale e Consigliere con delega alle Pari Opportunità – “Con questo organismo aggiungiamo un importante tassello alle iniziative che l’Amministrazione ha dedicato, negli ultimi anni, alle politiche di genere e al contrasto alle discriminazioni. Un ulteriore, forte, segnale per continuare nell’opera di sensibilizzazione della nostra comunità al tema delle pari opportunità”.  

ARCEVIA – Una domenica andando a Polenta

16 ^ edizione della riscoperta del Mays Ottofile di Roccacontrada e della sua farina macinata a pietra, iniziativa arricchita da specialità regionali: formaggio di fossa- pecorino -  sapa – tartufo -ciauscolo - vini lacrima di morro d’alba -  pecorino di offida - varnelli -  mele rosa dei monti azzurri e sibillini  #Arcevia #laperladeimonti #unadomenicaandandoapolenta #inovecastelli

MONDOLFO : prevista una casa della comunità nel PNRR Sanità della Regione Marche

Con la deliberazione della Giunta regionale,riguardante l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in tema di “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale”, è stato definito il quadro degli investimenti che prevede le risorse da destinare alle realtà locali.

L’atto approvato recepisce l’istanza inviata dal Sindaco di Mondolfo di inserire la Casa della Salute “Bartolini” tra le Case della Comunità della Regione Marche, con l’obiettivo di migliorare i servizi socio-sanitari della struttura.

La recente delibera di Giunta regionale ha ufficializzato che la Casa della Salute “Bartolini” è tra le 29 Case della Comunità, individuate a seguito della ricognizione condotta dalle strutture regionali e dall’ASUR, prevedendo l’assegnazione di 400 mila euro di interventi.

La Casa della Comunità è un modello organizzativo che rende concreta l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento. È, infatti, il luogo fisico di facile individuazione al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e socio-sanitaria.

Nella Casa della Comunità un ruolo fondamentale è assolto da team multidisciplinare di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialisti, infermieri di comunità e altri professionisti non solo afferenti al sistema socio-sanitario ma anche al sistema sociale.

La compresenza di questi professionisti, lo sviluppo di un’adeguata struttura informatica che consenta l’interazione tra questi e le altre unità di offerta del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale, la possibilità di erogare prestazioni di specialistica di primo livello e servizi a supporto dell’utenza fragile, ne fanno un punto di riferimento continuativo e di prossimità per la popolazione, garantendo promozione della salute, prevenzione e presa in carico dei bisogni.

A seguito del risultato ottenuto, il sindaco Nicola Barbieri ha commentato:

Ringraziamo la Giunta regionale per questa importante delibera che valorizza la Casa della Salute Bartolini, ponendola di fatto come punto di riferimento della sanità per gli oltre 25mila residenti dei Comuni della bassa Valcesano.

Consideriamo questa decisione della Regione un primo passo significativo per il miglioramento futuro dei servizi.

Auspichiamo – ha concluso il sindaco – che gli investimenti economici messi in campo per la riqualificazione della struttura non vengano vanificati da ulteriori ridimensionamenti dei servizi sanitari che, nel tempo, a causa della carenza di personale medico, hanno colpito anche la Casa della Salute di Mondolfo. Servizi fondamentali che devono essere al più presto ripristinati”.

 

IL COMUNE DI MONDOLFO aderisce all’iniziativa dell’ANCI contro il caro bollette Giovedì 10 Febbraio 2022 alle ore 20, le luci del Palazzo comunale resteranno spente

“Il Comune di Mondolfo - ha dichiarato il Sindaco Nicola Barbieri - aderisce all’iniziativa dell’Anci contro il caro-bollette spegnendo le luci del Palazzo comunale. 

Un gesto simbolico per rappresentare le difficoltà e le preoccupazioni che questi aumenti stanno generando nelle famiglie, nelle imprese e nei Comuni di tutta Italia.

Un aggravio anche per gli Enti locali che rende difficile salvaguardare gli equilibri di bilancio e garantire nel contempo i servizi essenziali ai cittadini.

Serve un sostegno concreto e urgente da parte del Governo centrale - ha concluso il Sindaco - per risolvere questa pesante situazione.”

Da Lunedì le Marche entrano di nuovo in zona arancione

Ad affermarlo è il presidente della Regione Francesco Acquaroli che lo ha annunciato direttamente dal suo profilo Facebook.

In zona ARANCIONE serve il super green pass (e non in zona gialla) per le seguenti attività/luoghi/eventi: skipass, centri commerciali nei festivi e prefestivi, ristorante (anche albergo) anche all'aperto, piscine, spogliatoi, palestre e sport di contatto al chiuso e aperto, feste dopo cerimonie, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi all'aperto.

In zona arancione per gli spostamenti con un mezzo proprio dal comune di residenza verso altri comuni o fuori regione/provincia autonoma serve il green pass base oppure sono richiesti motivi di lavoro, necessità, salute, oppure, ancora, sono ammessi spostamenti per servizi non sospesi, ma non disponibili nel proprio comune.

In zona gialla invece non c'è alcun limite per gli spostamenti in territorio regionale.

Il super green pass serve anche per molte altre attività, ma sono le stesse regole che valgono ormai in tutta Italia, in zona bianca, gialla e arancione, quindi non ci sono differenze. In zona arancione, almeno per i vaccinati, non ci sono di fatto restrizioni impattanti.