Categoria: Comunicazioni

Domenica 15 ottobre 2017 alle16,15 c/o Sala Convegni C.R.I. di Marotta il Circolo Culturale propone un incontro speciale per onorare la memoria di 11 giovanissime donne che nel lontano 1917 portarono soccorso ai marinai del pontone armato “Faà di Bruno” che si era incagliato nelle secche di Marotta.

                Domenica 15  ottobre 2017 alle ore 16,15  alla Sala Convegni della Croce Rossa di Marotta (Viale Europa, 1),  il Circolo Culturale Marotta propone un  incontro speciale per onorare la memoria di undici giovanissime donne che nel lontano 1917 portarono soccorso ai marinai del pontone armato “Faà di Bruno” che si era incagliato nelle secche di Marotta.   La presidente Ersilia Riccardi sottolinea la necessità di portare all’attenzione dei più il gesto eroico compiuto da  undici piccole donne che sprezzanti del pericolo, dovuto al mare in tempesta, si misero ai remi e, con una piccola imbarcazione, una battana, rifornirono di viveri i marinai che si trovavano a bordo del pontone armato “Faà di Bruno” che incagliato nelle secche andava alla deriva. Le 11 ragazze erano: Maria Portavia, Arduina Portavia, Nella Portavia, Teresa Isotti, Emilia Portavia di Nicola, Silvia Ginestra, Emilia Portavia di Giuseppe, Maria Marinelli Zampa, Edda Paolini, Erina Simoncelli, Giustina Francesconi.                                                       Tale avvenimento, sarà celebrato quest’anno nella ricorrenza del centenario e, anche negli anni  a venire perché conoscere i “piccoli fatti” successi durante la Prima guerra mondiale ci farà capire il senso di quell’atto di coraggio  che è diventato patrimonio della memoria. Non è un caso che una parte del Lungomare e dei giardini siano dedicati a Faà di Bruno, che l’Istituto scolastico comprensivo così si chiami ed, infine anche la Protezione civile ha assunto  questo cognome.      

18 Agosto Conversazione di storia-Parco della Rimembranza – MONDOLFO

 

Le truppe Alleate attestate sulla riva destra del Cesano, gli ultimi agguerriti cannoneggiamenti fra i due eserciti contrapposti;
la tragedia della maestra di Monteciappellano rimasta vittima – insieme a tanti civili – nel bombardamento della sua scuola;
Marotta completamente sfollata per ordine del comando germanico.
Ecco le truppe Polacche del generale Anders che, il 18 agosto, sferrano l’assalto finale alla linea fortificata attestata attorno a Mondolfo – il cui castello da sempre è una piazzaforte – e l’ultimo scontro che vedrà i soldati del 2° Corpo d’Armata guadagnare la piazza del Comune nelle tarde ore pomeridiane, con i Tedeschi ormai costretti a ritirarsi alla volta di San Costanzo.
E’ questa una data fondamentale, scolpita nella memoria di Mondolfo, il 18 agosto, 73° Anniversario della Liberazione di Mondolfo dall’occupazione nazi-fascista avvenuta nel 1944.
    La partecipazione all’evento è gratuita.

E’ allarme per le donazioni di sangue. Le sale operatorie rischiano di rimanere chiuse come  già accaduto nei giorni da poco trascorsi. AVIS lancia un appello, rivolgendosi a tutti i donatori marchigiani, della cui sensibilità si è certi  chiedendo  di recarsi, compatibilmente coi propri impegni quotidiani, nei vari centri trasfusionali della nostra regione  per compiere quel gesto semplice ma tanto meraviglioso e prezioso che ‚ la donazione di sangue. Emergenza  Sangue: la sanità marchigiana sta richiedendo una maggior quantità anche di componenti quali il plasma o le piastrine. Anche coloro avessero superato i canonici dodici mesi dagli ultimi esami di controllo annuali sono invitati a recarsi ai centri trasfusionali intanto per ripetere quei necessari test sanitari e, su eventuale autorizzazione dei medici presenti,  potrebbero seduta stante effettuare persino una donazione.

Il bisogno di sangue e degli altri emocomponenti non va in ferie.

Anzi in estate, con la presenza di tanti turisti nelle nostre località di villeggiatura aumenta. Programmate la prossima donazione entro agosto e informatevi presso la vostra Avis comunale se ancora non siete donatori e recatevi ai centri trasfusionali a Voi pi„ù comodi: Fano, Pesaro od Urbino.