25 Maggio 2025 34° Giro del Metauro raduno auto d’epoca e di interesse sportivo !
Pesaro-Urbino - 4 bandiere blu come nel 2024, Gabicce Mare (Lido), Pesaro (Sottomonte, Ponente), Fano (Torrette, Sassonia, Nord, Lido) e Mondolfo-Marotta, dove si alternano spiaggia rocciosa e sabbiosa. Ancona - riconfermate Senigallia (Spiaggia di Ponente), nota per essere definita come la “spiaggia di velluto”, la presenza del Conero, con riconoscimenti andati alla bellissima spiaggia di Portonovo, a Sirolo (Sassi neri, San Michele, Urbani e Due Sorelle) e a Numana (Numana Bassa/Marcelli Nord, Numana Alta). Macerata - tre spiagge (come nel 2024). Porto Recanati, Potenza Picena e Civitanova Marche, per Porto Recanati si intende il Litorale Nord/Centro. Per Potenza Picena il Lido Nord/centro e il Lido Sud. Per Civitanova Marche entrambi i lungomari: Nord e Sud. Fermo - aggiunge una bandiera blu rispetto al 2024 e salgono a sei, new entry è Campofilone. Riconfermate: Porto Sant’Elpidio (Lungomare Centro-Sud), (Lido di Fermo/Casabianca, Marina Palmense), Altidona (Lungomare Paolo Borsellino), Pedaso (Lungomare dei Cantautori), e Porto San Giorgio (Lungomare Centro-Nord, Lungomare Centro-Sud). Ascoli-Piceno - 3 località come nel 2024. Cupra Marittima (Lido), Grottammare (Spiaggia Sud, Spiaggia Nord) e San Benedetto del Tronto.
La Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto saluta si rallegra per l’elezione di Papa Leone XIV.
Inviamo di seguito il messaggio di S.E. Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo Prelato di Loreto e Delegato Pontificio.
https://www.youtube.com/watch?v=7bKCbLfyNj8
Tra i dati positivi evidenziati, spicca l’aumento del PIL regionale che tra il 2019 e il 2023 è cresciuto del 15%, insieme a una significativa ripresa delle esportazioni nel confronto 2019-2024 anch’esso con un +14,8%, segno evidente della ritrovata vitalità del tessuto produttivo marchigiano, trainato in particolare dal settore manifatturiero. Secondo i dati Istat, infatti, le Marche si collocano al secondo posto nazionale per incidenza degli occupati nel settore industriale.Risultati incoraggianti arrivano anche dalla sanità regionale. Le Marche si confermano tra le regioni cosiddette “Benchmark”, ovvero che riescono a meglio garantire i livelli essenziali di assistenza e l’equilibrio dei conti, registrando ottimi risultati soprattutto nell’area ospedaliera e nell’area territoriale.